sabato 8 agosto 2009

Ad Alcamo accade anche questo

ALCAMO. Commercianti che ostacolano l'attuazione del nuovo Piano del Traffico urbano messo a punto dall'amministrazione comunale alcamese. Lamentele, pretese individualistiche, passi avanti e dietrofront da parte del Comune, sul piano decisionale di messa in pratica di regole elementari per una più corretta circolazione veicolare ad Alcamo, dove sono in pochi, tra i cittadini, a rinunciare all'uso delle autovetture (se ne contano oltre 35 mila). E' il quadro sociale che si conferma, non soltanto documentandosi in giro per Alcamo, ma anche dando un'occhiata alla pagina personale del sindaco Giacomo Scala su Facebook emerge uno spaccato che conferma tale situazione: anche se c'è chi interviene proponendo l'abolizione dei cortei funebri, si nota anche chi osteggia la sperimentazione di accorgimenti tecnici volti a snellire il traffico viario urbano. E intanto, c’è il rischio che si riveli un flop, la Notte bianca programmata dall’amministrazione comunale di Alcamo per la sera del 12 agosto con lo scopo di promuovere il turismo e la vita commerciale in città, consentendo alla gente di fare shopping in vari negozi aperti ad orario prolungato, mentre diversi eventi culturali e spettacoli si svolgono nel centro storico. A denunciarlo, ieri, sono state le associazioni di categoria di commercianti e imprenditori alcamesi. Nel cartellone di eventi estivi, messo a punto tra Alcamo, Alcamo Marina, Castellammare e Calatafimi Segesta dagli enti locali, tra i valori aggiunti di quest’anno c'è anche la possibilità di fruire al meglio del riqualificato Collegio dei Gesuiti alcamese “che in queste serate – annuncia l’assessore comunale alla Cultura, Francesco Polizzi - rimarrà aperto al pubblico non soltanto per gli spettacoli ma anche nell’area museale al proprio interno”. “Ma il Comune di Alcamo neppure ci ha interpellati, prima di organizzare la Notte bianca”, sostiene Lorenzo Pipitone in rappresentanza dell’ApicasConfesercenti. Sulla stessa lunghezza d’onda si dichiara Nino Coraci, presidente della Confcommercio alcamese: “Queste manifestazioni, che richiedono una concertazione con tutti i commercianti interessati, vanno organizzate almeno un anno prima, non invece nell’arco di una manciata di giorni”. L’ApicasConfesercenti, del resto, insiste nel proporre di avviare anche ad Alcamo un Centro commerciale naturale per rilanciare l’economia locale. L’assessore comunale allo Sviluppo economico, Giuseppe Butera, replica: “Abbiamo cercato di avvisare per tempo tutti i commercianti, ma molti di essi, con ogni evidenza, non sono interessati a questo genere di iniziative". Si tratta di argomenti più volte trattati in questi giorni, e anche oggi, sul Giornale di Sicilia. Nella foto, la riqualificata piazza Bagolino, sede di appuntamenti enogastronomici e ludici la sera del 12 agosto. Massimo Provenza

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Benvenuti a bordo del mio blog. Qui trovate alcune mie riflessioni, immagini, appunti e spunti su cui potete intervenire in qualsiasi momento esprimendo il vostro parere o le vostre critiche costruttive. Sono un giornalista professionista. Scrivo per il Giornale di Sicilia, in qualità di corrispondente dalla zona di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta, spaziando dalla cronaca allo sport e alle foto. Laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Giornalismo), sono iscritto all'Albo dei giornalisti professionisti dal 2006. Mi piacerebbe scambiare opinioni con chi visita questo blog, fare nuove conoscenze e intraprendere collaborazioni anche con altre realtà che operano nel mondo dell'informazione, purché sia autorevole e non strumentalizzata. Chi vuole può contattarmi su Facebook o telefonarmi al 3355735207 (ma non rispondo agli anonimi o cosiddetti "numeri privati") oppure inviarmi un messaggio al mio indirizzo di posta elettronica: massimoprovenza@email.it

cenni sulle mie esperienze giornalistiche

Il mio primo articolo su un giornale apparve il 13 dicembre 1997: rubrica Cronaca in classe, Giornale di Sicilia, argomento la riqualificazione di una villa pubblica in piazza Pittore Renda ad Alcamo. Il 29 ottobre 1998 mi telefonarono dalla segreteria dell'Università degli Studi di Palermo per comunicarmi di essermi classificato 33esimo (150 i posti disponibili) nella prova di selezione tra gli oltre mille aspiranti all'iscrizione al corso di laurea in Scienze della comunicazione. Nel frattempo, diversi articoli sul mensile alcamese Il Bonifato e poi qualcuno sul Segestano. Dal 2002 la mia attività di praticantato giornalistico. Dall'ottobre 2005 faccio il corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia, sul quale del resto avevo già in precedenza pubblicato alcuni brevi articoli. E' infatti a partire da quel periodo che, dopo essermi laureato nel luglio 2005, mi è stato richiesto di fare le cronache delle partite di calcio dell'Alcamo. Intanto il 20 luglio di quell'anno avevo conseguito il titolo accademico in Scienze della comunicazione, dopo aver completato il tirocinio per l'abilitazione professionale. Un paio di mesi dedicati a prepararmi per l'esame di abilitazione professionale, riflettendo anche sulla possibilità di dare un seguito alla collaborazione avviata durante gli stage nei mesi precedenti a Palermo con l'Ansa, Tgs e il quotidiano La Sicilia, senza trascurare quella di collaborare per la cronaca della provincia di Trapani. Poi una chiamata dalla redazione trapanese del Giornale di Sicilia per mettermi in prova come corrispondente per il calcio. Una delle mie passioni. Non potevo rinunciare. Intanto, il 31 ottobre 2005 ho sostenuto a Roma l'esame scritto (con macchina da scrivere, obbligatoria...) per diventare giornalista professionista, poi la prova orale il 23 febbraio 2006 ricevendo dalla commissione nazionale lusinghieri riconoscimenti per i miei elaborati del 31 ottobre, valutati tra i migliori su un migliaio di partecipanti.
Cliccando qui trovate i miei articoli e servizi per Ateneonline, la testata giornalistica dell'Università di Palermo, realizzati tra il novembre 2002 e l'ottobre 2004. Ho anche collaborato per il mensile Regione Mediterranea, pubblicando alcune inchieste. Il mio primo stage bimestrale l'ho svolto alla redazione palermitana de La Sicilia, con una ventina di articoli firmati. Poi, altri due mesi alla redazione televisiva di Tgs. E, infine, all'Ansa con diversi lanci di agenzia. Esperienze, insomma, molto formative sul piano professionale. Come corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia finora ho avuto la possibilità di cimentarmi su vari argomenti, dallo sport alla cronaca bianca e nera, e su cui ho pubblicato migliaia di pezzi principalmente su Alcamo, Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta. Collaboro all'occorrenza anche con l'agenzia di stampa ItaliaMedia. Dal 2007 collaboro anche con la Publikompass per la stesura di testi redazionali da pubblicare sul Giornale di Sicilia. Nel marzo 2009 ho iniziato a pubblicare su un canale You Tube alcune mie interviste filmate, nella prospettiva di inserirle in un nuovo webmagazine che è in fase di progettazione e che sarà da me diretto. Dall'ottobre 2009, proprio a tal proposito, è attivo AlcaMondoBlog, un esperimento di giornalismo partecipativo.

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