sabato 8 dicembre 2007

Piazza Ciullo o... piazza Cielo d'Alcamo?

La piazza principale di Alcamo, piazza Ciullo dove si trova il Municipio per intenderci, ha un nome sbagliato? Chissà. Mi è capitato di leggere la Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Sicilia, libro scritto di recente dall'illustre storico catanese Santi Correnti. In questo volume, infatti, nella sezione dedicata ai "Misteri e meraviglie della Sicilia comune per comune", relativamente alla provincia di Trapani, Correnti ci fornisce un quadro di alcune curiosità che riguardano Alcamo. A seguito di una lunga attività di ricerca, lo storico riferisce infatti che "il nome Alcamo deriva dall'arabo Alcamah, che indicava una sorta di cocomero (velenosissimo, e perciò non più coltivato)" e che "Alcamo è uno dei tre più importanti centri siciliani per il commercio del vino, assieme a Riposto (Catania) e a Vittoria (Ragusa)".L'analisi prosegue con un riferimento all'epoca risorgimentale. Scrive infatti Correnti che "il barone Giuseppe Triolo di Sant'Anna, alcamese (1816-87), nel 1860, a proprie spese, organizzò le prime squadre di Picciotti, che aiutarono potentemente i "Mille" di Garibaldi, arrivando al numero di circa diecimila. Il duce dei Mille passò da Alcamo il 17 maggio 1860, e in qualità di "Dittatore della Sicilia" (...) vi nominò il siciliano Francesco Crispi 'Segretario di Stato per la Sicilia'".Facciamo un salto in avanti di qualche riga. "E' di Alcamo - prosegue l'autore - la coraggiosa donna Franca Viola, che il 26 dicembre 1965, sebbene "rapita" da un suo focoso pretendente, che era nipote di un potente boss mafioso della zona, non solo rifiutò le nozze "riparatrici", ma denunziò il suo rapitore, e lo fece condannare a undici anni di carcere; e rimase tranquillamente ad Alcamo, malgrado molti le profetassero una montagna di guai; e a suo tempo sposò un bravo giovane, e divenne sposa e madre felice". Correnti cita anche l'agronomo alcamese Girolamo Caruso (1842-1923), il quale "insegnò a lungo Agronomia nell'Università di Pisa, scrisse 130 opere scientifiche, e diresse per quarant'anni la rivista L'agricoltura italiana". Ma c'è - ed ecco che mi ricollego al discorso su Piazza Ciullo - un dato particolarmente curioso che emerge dalle due pagine che l'autore Correnti dedica ad Alcamo in questa sua opera. Si tratta del poeta Cielo d'Alcamo. "Si chiamava proprio così - sottolinea lo storico - e non "Cielo Dal Camo" come vorrebbe qualcuno, per farlo diventare un poeta veneto! E si chiamava Michele, il cui diminuitivo è Cielo (e non Vincenzo, il cui diminuitivo è Ciullo); ma ancora sono in molti a chiamarlo così: e la piazza principale di Alcamo, incredibile ma vero, è intitolata a Ciullo d'Alcamo!".Di sicuro, qualche alcamese ha già letto questo libro di Santi Correnti. Ma sarà proprio così assodato ciò che egli afferma in merito al poeta e quindi al nome della piazza? Se qualcuno ne sa qualcosa in più, ben venga il suo intervento per mezzo di questo blog.
Massimo Provenza

2 commenti:

  1. io cambierei il nome alla piazza. troppi dubbi su cielo d'alcamo. ma è veramente alcamese??? propongo un referendum popolare per dare un nome alla piazza.

    RispondiElimina
  2. Io suggerirei di leggere il pamphlet dedicato al contrasto "Rosa fresca aulentissima" pubblicato a cura dell'Amministrazione Comunale nel 1978 e in una seconda versione nel 1988.Se ne ricavano informazioni soddisfacenti, anche se non assolutamente valide dal punto di vista storico.A proposito,questa mattina al Centro conferenze "MARCONI" si parlerà di Cielo o Ciullo come sia, ma sicuramente autore del contrasto,perchè lo cita Dante nel "De vulgari eloquentia".

    RispondiElimina

info personali

La mia foto
Benvenuti a bordo del mio blog. Qui trovate alcune mie riflessioni, immagini, appunti e spunti su cui potete intervenire in qualsiasi momento esprimendo il vostro parere o le vostre critiche costruttive. Sono un giornalista professionista. Scrivo per il Giornale di Sicilia, in qualità di corrispondente dalla zona di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta, spaziando dalla cronaca allo sport e alle foto. Laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Giornalismo), sono iscritto all'Albo dei giornalisti professionisti dal 2006. Mi piacerebbe scambiare opinioni con chi visita questo blog, fare nuove conoscenze e intraprendere collaborazioni anche con altre realtà che operano nel mondo dell'informazione, purché sia autorevole e non strumentalizzata. Chi vuole può contattarmi su Facebook o telefonarmi al 3355735207 (ma non rispondo agli anonimi o cosiddetti "numeri privati") oppure inviarmi un messaggio al mio indirizzo di posta elettronica: massimoprovenza@email.it

cenni sulle mie esperienze giornalistiche

Il mio primo articolo su un giornale apparve il 13 dicembre 1997: rubrica Cronaca in classe, Giornale di Sicilia, argomento la riqualificazione di una villa pubblica in piazza Pittore Renda ad Alcamo. Il 29 ottobre 1998 mi telefonarono dalla segreteria dell'Università degli Studi di Palermo per comunicarmi di essermi classificato 33esimo (150 i posti disponibili) nella prova di selezione tra gli oltre mille aspiranti all'iscrizione al corso di laurea in Scienze della comunicazione. Nel frattempo, diversi articoli sul mensile alcamese Il Bonifato e poi qualcuno sul Segestano. Dal 2002 la mia attività di praticantato giornalistico. Dall'ottobre 2005 faccio il corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia, sul quale del resto avevo già in precedenza pubblicato alcuni brevi articoli. E' infatti a partire da quel periodo che, dopo essermi laureato nel luglio 2005, mi è stato richiesto di fare le cronache delle partite di calcio dell'Alcamo. Intanto il 20 luglio di quell'anno avevo conseguito il titolo accademico in Scienze della comunicazione, dopo aver completato il tirocinio per l'abilitazione professionale. Un paio di mesi dedicati a prepararmi per l'esame di abilitazione professionale, riflettendo anche sulla possibilità di dare un seguito alla collaborazione avviata durante gli stage nei mesi precedenti a Palermo con l'Ansa, Tgs e il quotidiano La Sicilia, senza trascurare quella di collaborare per la cronaca della provincia di Trapani. Poi una chiamata dalla redazione trapanese del Giornale di Sicilia per mettermi in prova come corrispondente per il calcio. Una delle mie passioni. Non potevo rinunciare. Intanto, il 31 ottobre 2005 ho sostenuto a Roma l'esame scritto (con macchina da scrivere, obbligatoria...) per diventare giornalista professionista, poi la prova orale il 23 febbraio 2006 ricevendo dalla commissione nazionale lusinghieri riconoscimenti per i miei elaborati del 31 ottobre, valutati tra i migliori su un migliaio di partecipanti.
Cliccando qui trovate i miei articoli e servizi per Ateneonline, la testata giornalistica dell'Università di Palermo, realizzati tra il novembre 2002 e l'ottobre 2004. Ho anche collaborato per il mensile Regione Mediterranea, pubblicando alcune inchieste. Il mio primo stage bimestrale l'ho svolto alla redazione palermitana de La Sicilia, con una ventina di articoli firmati. Poi, altri due mesi alla redazione televisiva di Tgs. E, infine, all'Ansa con diversi lanci di agenzia. Esperienze, insomma, molto formative sul piano professionale. Come corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia finora ho avuto la possibilità di cimentarmi su vari argomenti, dallo sport alla cronaca bianca e nera, e su cui ho pubblicato migliaia di pezzi principalmente su Alcamo, Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta. Collaboro all'occorrenza anche con l'agenzia di stampa ItaliaMedia. Dal 2007 collaboro anche con la Publikompass per la stesura di testi redazionali da pubblicare sul Giornale di Sicilia. Nel marzo 2009 ho iniziato a pubblicare su un canale You Tube alcune mie interviste filmate, nella prospettiva di inserirle in un nuovo webmagazine che è in fase di progettazione e che sarà da me diretto. Dall'ottobre 2009, proprio a tal proposito, è attivo AlcaMondoBlog, un esperimento di giornalismo partecipativo.

autorizzazioni

il blog di Massimo Provenza è soggetto a Licenza Creative Commons. Per richiedere tutte le autorizzazioni allo scopo di utilizzare il materiale contenuto in questo blog, scrivete a: massimoprovenza@email.it

le tue segnalazioni sul Giornale di Sicilia

le tue segnalazioni sul Giornale di Sicilia
Vuoi inviarmi segnalazioni da Alcamo, da Castellammare del Golfo o da Calatafimi Segesta per pubblicarle sul Giornale di Sicilia? Contattami.