mercoledì 16 settembre 2009

Alcamo, l'acqua a catinelle fa scoppiare le strade. E attenzione al fiume San Bartolomeo

Anche ad Alcamo, il maltempo di queste ultime ore ha causato non pochi disagi. In pieno periodo di raccolta dell'uva. I danni generati dal nubifragio, per fortuna, finora sono contenuti, secondo quanto riferisce la Protezione civile che comunque sta monitorando, soprattutto nelle ultime ore, tra Alcamo e Castellammare del Golfo il fiume San Bartolomeo (nella foto accanto, i due ponti nei pressi della sua foce) che si sta ingrossando a dismisura, facendo ricordare i tragici eventi del primo febbraio scorso. Ad Alcamo Marina, stamane, il torrente Canalotto si è gonfiato fino a sfiorare il livello della stradella che lo costeggia e quella a nord della linea ferrata. Intanto la locale sezione della Croce Rossa Italiana ha comunicato che, essendo tuttora allagato, il campo di accoglienza e assistenza temporanea per lavoratori immigrati allestito nell'impianto sportivo Sant'Ippolito è stato momentaneamente trasferito nei locali della palestra comunale in via Guido Gozzano. Anche il Corso VI Aprile stamattina si era trasformato per qualche ora in un vero e proprio fiume di acqua e fango. Dalle caditoie, in gran parte otturate, fuoriuscivano topi morti e anche vivi, poi affogati o schiacciati dalle auto in transito. Analogo scenario si era presentato lungo il viale Italia e i suoi marciapiedi, dalla piazza Vittime di Nassiriya (Rotonda) fino a piazza Pittore Renda. E proprio alla Rotonda, da oltre un anno, quando arrivano piogge violente e persistenti, l'asfalto "scoppia". "Questa situazione si verifica - avevano già spiegato i tecnici del Comune di Alcamo - perché manca un allacciamento del collettore delle acque bianche al torrente Triolo, nella periferia est, e si viene a creare una sovrapressione di acqua che si accumula dai nuovi allacciamenti del quartiere Sant'Anna e fuoriesce dai pozzi sotterranei di raccolta". Per risolvere il problema, si attende che venga creato un canale di sfogo sotterraneo di questo flusso di acqua. "Proprio a tale scopo, c'è in programma un progetto redatto dall'ingegner Giambattista Impellizzeri - aveva annunciato l'assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Calvaruso - per una spesa di 2 milioni di euro, che prevede la realizzazione anche di pompe di sollevamento per far confluire l'acqua al torrente Triolo, e degli argini per cui è necessario provvedere ad espropriare terreni di proprietà privata". Diversi intanto gli interventi straordinari da parte del Comune per riparare falle nelle condutture idriche e fognanti in diverse zone della città. Disagi anche all'angolo tra la via Vittorio Veneto e il Corso VI Aprile - zona ad altissima densità di traffico veicolare -, che è stato transennato. E, come al solito, si vengono a creare acquitrini sulla strada provinciale Alcamo - Camporeale, dove comunque è stato avviato un progetto di riqualificazione della carreggiata (lo scorso mese di gennaio, proprio sulla pericolosità di tale strada a causa delle sue irregolarità denunciate da un lettore, pubblicai un articolo sul Giornale di Sicilia), e altre fondamentali arterie di collegamento con Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta e le varie zone rurali tra Alcamo e la Valle del Belice.
Massimo Provenza

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Benvenuti a bordo del mio blog. Qui trovate alcune mie riflessioni, immagini, appunti e spunti su cui potete intervenire in qualsiasi momento esprimendo il vostro parere o le vostre critiche costruttive. Sono un giornalista professionista. Scrivo per il Giornale di Sicilia, in qualità di corrispondente dalla zona di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta, spaziando dalla cronaca allo sport e alle foto. Laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Giornalismo), sono iscritto all'Albo dei giornalisti professionisti dal 2006. Mi piacerebbe scambiare opinioni con chi visita questo blog, fare nuove conoscenze e intraprendere collaborazioni anche con altre realtà che operano nel mondo dell'informazione, purché sia autorevole e non strumentalizzata. Chi vuole può contattarmi su Facebook o telefonarmi al 3355735207 (ma non rispondo agli anonimi o cosiddetti "numeri privati") oppure inviarmi un messaggio al mio indirizzo di posta elettronica: massimoprovenza@email.it

cenni sulle mie esperienze giornalistiche

Il mio primo articolo su un giornale apparve il 13 dicembre 1997: rubrica Cronaca in classe, Giornale di Sicilia, argomento la riqualificazione di una villa pubblica in piazza Pittore Renda ad Alcamo. Il 29 ottobre 1998 mi telefonarono dalla segreteria dell'Università degli Studi di Palermo per comunicarmi di essermi classificato 33esimo (150 i posti disponibili) nella prova di selezione tra gli oltre mille aspiranti all'iscrizione al corso di laurea in Scienze della comunicazione. Nel frattempo, diversi articoli sul mensile alcamese Il Bonifato e poi qualcuno sul Segestano. Dal 2002 la mia attività di praticantato giornalistico. Dall'ottobre 2005 faccio il corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia, sul quale del resto avevo già in precedenza pubblicato alcuni brevi articoli. E' infatti a partire da quel periodo che, dopo essermi laureato nel luglio 2005, mi è stato richiesto di fare le cronache delle partite di calcio dell'Alcamo. Intanto il 20 luglio di quell'anno avevo conseguito il titolo accademico in Scienze della comunicazione, dopo aver completato il tirocinio per l'abilitazione professionale. Un paio di mesi dedicati a prepararmi per l'esame di abilitazione professionale, riflettendo anche sulla possibilità di dare un seguito alla collaborazione avviata durante gli stage nei mesi precedenti a Palermo con l'Ansa, Tgs e il quotidiano La Sicilia, senza trascurare quella di collaborare per la cronaca della provincia di Trapani. Poi una chiamata dalla redazione trapanese del Giornale di Sicilia per mettermi in prova come corrispondente per il calcio. Una delle mie passioni. Non potevo rinunciare. Intanto, il 31 ottobre 2005 ho sostenuto a Roma l'esame scritto (con macchina da scrivere, obbligatoria...) per diventare giornalista professionista, poi la prova orale il 23 febbraio 2006 ricevendo dalla commissione nazionale lusinghieri riconoscimenti per i miei elaborati del 31 ottobre, valutati tra i migliori su un migliaio di partecipanti.
Cliccando qui trovate i miei articoli e servizi per Ateneonline, la testata giornalistica dell'Università di Palermo, realizzati tra il novembre 2002 e l'ottobre 2004. Ho anche collaborato per il mensile Regione Mediterranea, pubblicando alcune inchieste. Il mio primo stage bimestrale l'ho svolto alla redazione palermitana de La Sicilia, con una ventina di articoli firmati. Poi, altri due mesi alla redazione televisiva di Tgs. E, infine, all'Ansa con diversi lanci di agenzia. Esperienze, insomma, molto formative sul piano professionale. Come corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia finora ho avuto la possibilità di cimentarmi su vari argomenti, dallo sport alla cronaca bianca e nera, e su cui ho pubblicato migliaia di pezzi principalmente su Alcamo, Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta. Collaboro all'occorrenza anche con l'agenzia di stampa ItaliaMedia. Dal 2007 collaboro anche con la Publikompass per la stesura di testi redazionali da pubblicare sul Giornale di Sicilia. Nel marzo 2009 ho iniziato a pubblicare su un canale You Tube alcune mie interviste filmate, nella prospettiva di inserirle in un nuovo webmagazine che è in fase di progettazione e che sarà da me diretto. Dall'ottobre 2009, proprio a tal proposito, è attivo AlcaMondoBlog, un esperimento di giornalismo partecipativo.

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