"Non si può utilizzare il riscaldamento", rispondono medici e infermieri. Il paziente, intanto, viene costretto a sostare in condizione di disagio e rischia di morire assiderato a causa della bassa temperatura dell'ambiente in cui si trova ad aspettare.
E' accaduto al Policlinico di Palermo. E' accaduto all'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani. Si tratta di nosocomi che rappresentano importanti punti di riferimento per moltissimi alcamesi. Del resto è stata più volte sottolineata la precarietà in cui versa l'ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo, il cui bacino di utenza comprende anche la popolazione dei territori limitrofi: almeno 100 mila persone.
Se volete, segnalate su questo blog eventuali disservizi sanitari o vostre proposte a tale riguardo: saranno puntualmente attenzionati dal sottoscritto e valutati per pubblicarne articoli sul Giornale di Sicilia.
Massimo Provenza
Paziente sta per "sofferente" o per "cliente"? La verità è che troppi medici e infermieri se ne sbattono...scusate il francesismo. A molti di loro interessa guadagnare, farsi la villa, farsi vedere in giro con la Porsche. Non mi meraviglio più di tanto. Rimango comunque sempre disgustata. E spero di rimanere in salute ancora per un po' di tempo
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