mercoledì 6 maggio 2009

Che cosa ci dice ancora una volta e di più quest'immagine?

ALCAMO - Prima di commentare, se volete, questo post, vi invito a dare un'occhiata a quello che avevo pubblicato qui lo scorso 24 febbraio. Guardate adesso come si presenta questa stessa statua di San Pio da Pietrelcina, lì nello stesso posto ossia nella villetta pubblica in viale Europa a pochi metri da una scuola materna ed elementare. Il simulacro è sempre di più danneggiato, essendo stato letteralmente divelto dalla base. Circondato da strisce bianche e rosse. Io credo che anche una persona che sostiene di non essere religiosa (ma si può essere religiosi, ne sono convinto, in diversi modi profondamente personali) provi un senso di disagio nell'osservare questa foto. Al di là di ciò, credo pure che sia comunque doveroso pubblicarla.
"Ancora una volta, su questo blog, ecco un post che mette in risalto gli aspetti negativi del nostro territorio"... penseranno molti di voi lettori alcamesi. Ritengo però che per crescere come cittadini, io per primo, sia necessario cominciare col passare in rassegna i problemi da affrontare e risolvere. Qui non si vuole accusare alcuna persona o istituzione. Non è un ruolo che mi appassiona particolarmente, ed è sempre fin troppo facile puntare il dito verso un capro espiatorio senza assumersi ognuno le proprie responsabilità. Ma un blog può essere utile per fare riflettere e promuovere azioni costruttive, sulla base di segnalazioni che mirino semplicemente a migliorare, se è possibile, la qualità della nostra coesistenza civica.
Massimo Provenza

2 commenti:

  1. é
    brutto vedere i nostri nostri monumenti ridotti così ma che possono fare dei ragazzi che si drogano e bevono ? U picciriddu è nisciutu ormai è ranni!!! dici la mamma.

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  2. Il problema è che la nostra società si è seriamente ammalata. Tutti vediamo quello che succede per strada o,peggio,sotto casa e restiamo indifferenti .Oggi in una classe della scuola materna L.Pirandello una bambina si è ferita causa di un vetro rotto da dei "ragazzi" che tutti i pomeriggi assaltano la scuola ,il persoale scolastico e i residenti non ne possono più!!!! E li vigili chi fannu?? Talianu lu discu orariu.

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La mia foto
Benvenuti a bordo del mio blog. Qui trovate alcune mie riflessioni, immagini, appunti e spunti su cui potete intervenire in qualsiasi momento esprimendo il vostro parere o le vostre critiche costruttive. Sono un giornalista professionista. Scrivo per il Giornale di Sicilia, in qualità di corrispondente dalla zona di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta, spaziando dalla cronaca allo sport e alle foto. Laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Giornalismo), sono iscritto all'Albo dei giornalisti professionisti dal 2006. Mi piacerebbe scambiare opinioni con chi visita questo blog, fare nuove conoscenze e intraprendere collaborazioni anche con altre realtà che operano nel mondo dell'informazione, purché sia autorevole e non strumentalizzata. Chi vuole può contattarmi su Facebook o telefonarmi al 3355735207 (ma non rispondo agli anonimi o cosiddetti "numeri privati") oppure inviarmi un messaggio al mio indirizzo di posta elettronica: massimoprovenza@email.it

cenni sulle mie esperienze giornalistiche

Il mio primo articolo su un giornale apparve il 13 dicembre 1997: rubrica Cronaca in classe, Giornale di Sicilia, argomento la riqualificazione di una villa pubblica in piazza Pittore Renda ad Alcamo. Il 29 ottobre 1998 mi telefonarono dalla segreteria dell'Università degli Studi di Palermo per comunicarmi di essermi classificato 33esimo (150 i posti disponibili) nella prova di selezione tra gli oltre mille aspiranti all'iscrizione al corso di laurea in Scienze della comunicazione. Nel frattempo, diversi articoli sul mensile alcamese Il Bonifato e poi qualcuno sul Segestano. Dal 2002 la mia attività di praticantato giornalistico. Dall'ottobre 2005 faccio il corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia, sul quale del resto avevo già in precedenza pubblicato alcuni brevi articoli. E' infatti a partire da quel periodo che, dopo essermi laureato nel luglio 2005, mi è stato richiesto di fare le cronache delle partite di calcio dell'Alcamo. Intanto il 20 luglio di quell'anno avevo conseguito il titolo accademico in Scienze della comunicazione, dopo aver completato il tirocinio per l'abilitazione professionale. Un paio di mesi dedicati a prepararmi per l'esame di abilitazione professionale, riflettendo anche sulla possibilità di dare un seguito alla collaborazione avviata durante gli stage nei mesi precedenti a Palermo con l'Ansa, Tgs e il quotidiano La Sicilia, senza trascurare quella di collaborare per la cronaca della provincia di Trapani. Poi una chiamata dalla redazione trapanese del Giornale di Sicilia per mettermi in prova come corrispondente per il calcio. Una delle mie passioni. Non potevo rinunciare. Intanto, il 31 ottobre 2005 ho sostenuto a Roma l'esame scritto (con macchina da scrivere, obbligatoria...) per diventare giornalista professionista, poi la prova orale il 23 febbraio 2006 ricevendo dalla commissione nazionale lusinghieri riconoscimenti per i miei elaborati del 31 ottobre, valutati tra i migliori su un migliaio di partecipanti.
Cliccando qui trovate i miei articoli e servizi per Ateneonline, la testata giornalistica dell'Università di Palermo, realizzati tra il novembre 2002 e l'ottobre 2004. Ho anche collaborato per il mensile Regione Mediterranea, pubblicando alcune inchieste. Il mio primo stage bimestrale l'ho svolto alla redazione palermitana de La Sicilia, con una ventina di articoli firmati. Poi, altri due mesi alla redazione televisiva di Tgs. E, infine, all'Ansa con diversi lanci di agenzia. Esperienze, insomma, molto formative sul piano professionale. Come corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia finora ho avuto la possibilità di cimentarmi su vari argomenti, dallo sport alla cronaca bianca e nera, e su cui ho pubblicato migliaia di pezzi principalmente su Alcamo, Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta. Collaboro all'occorrenza anche con l'agenzia di stampa ItaliaMedia. Dal 2007 collaboro anche con la Publikompass per la stesura di testi redazionali da pubblicare sul Giornale di Sicilia. Nel marzo 2009 ho iniziato a pubblicare su un canale You Tube alcune mie interviste filmate, nella prospettiva di inserirle in un nuovo webmagazine che è in fase di progettazione e che sarà da me diretto. Dall'ottobre 2009, proprio a tal proposito, è attivo AlcaMondoBlog, un esperimento di giornalismo partecipativo.

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