domenica 3 maggio 2009

Alcamo, un flop la manifestazione "Un calcio...al terremoto"

ALCAMO - Soltanto una trentina gli spettatori presenti in tribuna. Si è rivelata un vero e proprio flop, la manifestazione "Un calcio... al terremoto", svoltasi nel tardo pomeriggio con una partita di calcio tra politici e operatori dell'informazione allo stadio comunale Catella. La gara è stata organizzata dalle due emittenti televisive alcamesi Videosicilia e Alpa Uno, e dal Comune di Alcamo. Scopo dell'iniziativa: raccogliere fondi in favore dei terremotati dell'Abruzzo. “Non è previsto alcun biglietto di ingresso – avevano puntualizzato gli organizzatori - ma si fa riferimento al buon senso delle persone per un’offerta libera che sarà interamente devoluta alla causa abruzzese”. Anch'io ho accettato l'invito a partecipare, ho preso parte alla partita, ma alla fine ho constatato la scarsa utilità di quest'evento. Vanno comunque menzionati lo spirito all'insegna del divertimento, che ha caratterizzato entrambe le squadre in campo, e soprattutto le buone doti tecniche e atletiche mostrate dal sindaco di Alcamo, Giacomo Scala, schierato in attacco e autore di una doppietta, e dai suoi compagni quali ad esempio Pasquale Perricone e Gianluca Abbinanti (assessori comunali), Mimmo Turano (presidente della Provincia di Trapani) da una parte, ma anche i giornalisti, a cominciare da Roberto Gueli (giornalista Rai, anch'egli andato a segno) hanno espresso interessanti spunti. Risultato finale: 3 a 2 per i politici.
Ma proprio in merito all'organizzazione di questa partita, stasera qualche cittadino alcamese mi ha espresso invece la propria perplessità, se non disappunto. C'è chi, infatti, si domanda: "Ma per quale motivo si è scelto di fare questa manifestazione di sabato pomeriggio, considerato che molta gente lavora? Non sarebbe stato meglio domenica?". Qualcun altro ha invece osservato: "Poco cambia se è sabato o domenica. Per fare beneficenza occorre prima creare un qualcosa che attiri la gente, e non sempre è facile farlo con una sfida tra politici e giornalisti locali. Fare l'offerta era il motivo per cui la gente doveva venire allo stadio? Non è così che funziona. A parte le spese sostenute, tra manifesti, completini eccetera, un segnale forte poteva essere quello di cedere in favore dell'Abruzzo i gettoni di presenza delle sedute consiliari del mese di aprile". Una cosa è certa: stasera ho acquisito un po' più di esperienza, che mi servirà a pensarci più di una volta, prima di prendere parte a una manifestazione di questo genere.
Massimo Provenza

2 commenti:

  1. ALCAMO, 4 maggio 2009 - Oggi gli organizzatori di "Un calcio...al terremoto" hanno comunicato che in occasione di questa manifestazione sono stati raccolti, in favore dei terremotati abruzzesi, 1.500 euro.

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  2. "COMUNE SOLIDALE" : solo pubblicità anzichè solidarietà per i terremotati abruzzesi,i politici di Alcamo dovevano donare i gettoni di presenza delle sedute consiliari...dovevano aprire un gazebo in Piazza Ciullo per la raccolta fondi per i terremotati...In politica ci vuole più serietà e non pubblicità !!!

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Benvenuti a bordo del mio blog. Qui trovate alcune mie riflessioni, immagini, appunti e spunti su cui potete intervenire in qualsiasi momento esprimendo il vostro parere o le vostre critiche costruttive. Sono un giornalista professionista. Scrivo per il Giornale di Sicilia, in qualità di corrispondente dalla zona di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta, spaziando dalla cronaca allo sport e alle foto. Laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Giornalismo), sono iscritto all'Albo dei giornalisti professionisti dal 2006. Mi piacerebbe scambiare opinioni con chi visita questo blog, fare nuove conoscenze e intraprendere collaborazioni anche con altre realtà che operano nel mondo dell'informazione, purché sia autorevole e non strumentalizzata. Chi vuole può contattarmi su Facebook o telefonarmi al 3355735207 (ma non rispondo agli anonimi o cosiddetti "numeri privati") oppure inviarmi un messaggio al mio indirizzo di posta elettronica: massimoprovenza@email.it

cenni sulle mie esperienze giornalistiche

Il mio primo articolo su un giornale apparve il 13 dicembre 1997: rubrica Cronaca in classe, Giornale di Sicilia, argomento la riqualificazione di una villa pubblica in piazza Pittore Renda ad Alcamo. Il 29 ottobre 1998 mi telefonarono dalla segreteria dell'Università degli Studi di Palermo per comunicarmi di essermi classificato 33esimo (150 i posti disponibili) nella prova di selezione tra gli oltre mille aspiranti all'iscrizione al corso di laurea in Scienze della comunicazione. Nel frattempo, diversi articoli sul mensile alcamese Il Bonifato e poi qualcuno sul Segestano. Dal 2002 la mia attività di praticantato giornalistico. Dall'ottobre 2005 faccio il corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia, sul quale del resto avevo già in precedenza pubblicato alcuni brevi articoli. E' infatti a partire da quel periodo che, dopo essermi laureato nel luglio 2005, mi è stato richiesto di fare le cronache delle partite di calcio dell'Alcamo. Intanto il 20 luglio di quell'anno avevo conseguito il titolo accademico in Scienze della comunicazione, dopo aver completato il tirocinio per l'abilitazione professionale. Un paio di mesi dedicati a prepararmi per l'esame di abilitazione professionale, riflettendo anche sulla possibilità di dare un seguito alla collaborazione avviata durante gli stage nei mesi precedenti a Palermo con l'Ansa, Tgs e il quotidiano La Sicilia, senza trascurare quella di collaborare per la cronaca della provincia di Trapani. Poi una chiamata dalla redazione trapanese del Giornale di Sicilia per mettermi in prova come corrispondente per il calcio. Una delle mie passioni. Non potevo rinunciare. Intanto, il 31 ottobre 2005 ho sostenuto a Roma l'esame scritto (con macchina da scrivere, obbligatoria...) per diventare giornalista professionista, poi la prova orale il 23 febbraio 2006 ricevendo dalla commissione nazionale lusinghieri riconoscimenti per i miei elaborati del 31 ottobre, valutati tra i migliori su un migliaio di partecipanti.
Cliccando qui trovate i miei articoli e servizi per Ateneonline, la testata giornalistica dell'Università di Palermo, realizzati tra il novembre 2002 e l'ottobre 2004. Ho anche collaborato per il mensile Regione Mediterranea, pubblicando alcune inchieste. Il mio primo stage bimestrale l'ho svolto alla redazione palermitana de La Sicilia, con una ventina di articoli firmati. Poi, altri due mesi alla redazione televisiva di Tgs. E, infine, all'Ansa con diversi lanci di agenzia. Esperienze, insomma, molto formative sul piano professionale. Come corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia finora ho avuto la possibilità di cimentarmi su vari argomenti, dallo sport alla cronaca bianca e nera, e su cui ho pubblicato migliaia di pezzi principalmente su Alcamo, Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta. Collaboro all'occorrenza anche con l'agenzia di stampa ItaliaMedia. Dal 2007 collaboro anche con la Publikompass per la stesura di testi redazionali da pubblicare sul Giornale di Sicilia. Nel marzo 2009 ho iniziato a pubblicare su un canale You Tube alcune mie interviste filmate, nella prospettiva di inserirle in un nuovo webmagazine che è in fase di progettazione e che sarà da me diretto. Dall'ottobre 2009, proprio a tal proposito, è attivo AlcaMondoBlog, un esperimento di giornalismo partecipativo.

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