martedì 4 marzo 2008

Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta...

Questa splendida opera s'intitola "Desiderata" (traduzione di Enrico Orofino). Ma chi di voi sa con esattezza se in realtà sia stata trovata nell'antica chiesa di St. Paul a Baltimora e datata 1692, oppure sia stata scritta da Max Ehrmann nel 1927? Per risolvere tale dubbio, sto cercando di documentarmi. Ma al di là di tale incertezza, penso che si tratti di un messaggio prezioso per chiunque. Ecco il testo:

Passa tranquillamente
tra il rumore e la fretta,
e ricorda quanta pace

può esserci nel silenzio.
Finché è possibile

senza doverti abbassare,
sii in buoni rapporti

con tutte le persone.
Dì la verità

con calma e chiarezza;
e ascolta gli altri,
anche i noiosi e gli ignoranti;
anche loro hanno una storia
da raccontare.
Evita le persone volgari e aggressive;

esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, corri il rischio

di far crescere in te orgoglio e acredine,
perché sempre ci saranno persone

più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati

così come dei tuoi progetti.
Conserva l'interesse per il tuo lavoro,

per quanto umile;
è ciò che realmente possiedi

per cambiare le sorti del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari,

perché il mondo è pieno di tranelli.
Ma ciò non acciechi la tua capacità

di distinguere la virtù;
molte persone lottano per grandi ideali,

e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso.

Soprattutto non fingere negli affetti,
e neppure sii cinico riguardo all'amore;
poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni

esso è perenne come l'erba.
Accetta benevolmente

gli ammaestramenti che derivano dall'età,
lasciando con un sorriso sereno

le cose della giovinezza.
Coltiva la forza dello spirito

per difenderti contro l'improvvisa sfortuna,
ma non tormentarti con l'immaginazione.
Molte paure nascono

dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una disciplina morale,
sii tranquillo con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo,
non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai il diritto di essere qui.
E che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio
che l'universo ti stia schiudendo

come si dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio,
comunque tu lo concepisca,
e qualunque siano le tue lotte
e le tue aspirazioni,
conserva la pace con la tua anima

pur nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni,

i lavori ingrati e i sogni infranti,
è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione.
Cerca di essere felice.

E aggiungo un pensiero di Arthur Schopenhauer: "Per non essere molto infelici il mezzo più sicuro sta nel non pretendere di essere molto felici".

1 commento:

  1. Ci sono espressioni che sono evidentemente non del XVII secolo

    come ad es. un periodo che incomincia con "Soprattutto..."

    e ci sono pensieri che non appartengono alla fine del Seicento come
    "Tu sei un figlio dell'universo" oppure "sii in pace con Dio,
    comunque tu lo concepisca," Non esisteva l'idea relativistica di Dio.

    E' garantito che è un pensiero del XX secolo.

    RispondiElimina

info personali

La mia foto
Benvenuti a bordo del mio blog. Qui trovate alcune mie riflessioni, immagini, appunti e spunti su cui potete intervenire in qualsiasi momento esprimendo il vostro parere o le vostre critiche costruttive. Sono un giornalista professionista. Scrivo per il Giornale di Sicilia, in qualità di corrispondente dalla zona di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta, spaziando dalla cronaca allo sport e alle foto. Laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Giornalismo), sono iscritto all'Albo dei giornalisti professionisti dal 2006. Mi piacerebbe scambiare opinioni con chi visita questo blog, fare nuove conoscenze e intraprendere collaborazioni anche con altre realtà che operano nel mondo dell'informazione, purché sia autorevole e non strumentalizzata. Chi vuole può contattarmi su Facebook o telefonarmi al 3355735207 (ma non rispondo agli anonimi o cosiddetti "numeri privati") oppure inviarmi un messaggio al mio indirizzo di posta elettronica: massimoprovenza@email.it

cenni sulle mie esperienze giornalistiche

Il mio primo articolo su un giornale apparve il 13 dicembre 1997: rubrica Cronaca in classe, Giornale di Sicilia, argomento la riqualificazione di una villa pubblica in piazza Pittore Renda ad Alcamo. Il 29 ottobre 1998 mi telefonarono dalla segreteria dell'Università degli Studi di Palermo per comunicarmi di essermi classificato 33esimo (150 i posti disponibili) nella prova di selezione tra gli oltre mille aspiranti all'iscrizione al corso di laurea in Scienze della comunicazione. Nel frattempo, diversi articoli sul mensile alcamese Il Bonifato e poi qualcuno sul Segestano. Dal 2002 la mia attività di praticantato giornalistico. Dall'ottobre 2005 faccio il corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia, sul quale del resto avevo già in precedenza pubblicato alcuni brevi articoli. E' infatti a partire da quel periodo che, dopo essermi laureato nel luglio 2005, mi è stato richiesto di fare le cronache delle partite di calcio dell'Alcamo. Intanto il 20 luglio di quell'anno avevo conseguito il titolo accademico in Scienze della comunicazione, dopo aver completato il tirocinio per l'abilitazione professionale. Un paio di mesi dedicati a prepararmi per l'esame di abilitazione professionale, riflettendo anche sulla possibilità di dare un seguito alla collaborazione avviata durante gli stage nei mesi precedenti a Palermo con l'Ansa, Tgs e il quotidiano La Sicilia, senza trascurare quella di collaborare per la cronaca della provincia di Trapani. Poi una chiamata dalla redazione trapanese del Giornale di Sicilia per mettermi in prova come corrispondente per il calcio. Una delle mie passioni. Non potevo rinunciare. Intanto, il 31 ottobre 2005 ho sostenuto a Roma l'esame scritto (con macchina da scrivere, obbligatoria...) per diventare giornalista professionista, poi la prova orale il 23 febbraio 2006 ricevendo dalla commissione nazionale lusinghieri riconoscimenti per i miei elaborati del 31 ottobre, valutati tra i migliori su un migliaio di partecipanti.
Cliccando qui trovate i miei articoli e servizi per Ateneonline, la testata giornalistica dell'Università di Palermo, realizzati tra il novembre 2002 e l'ottobre 2004. Ho anche collaborato per il mensile Regione Mediterranea, pubblicando alcune inchieste. Il mio primo stage bimestrale l'ho svolto alla redazione palermitana de La Sicilia, con una ventina di articoli firmati. Poi, altri due mesi alla redazione televisiva di Tgs. E, infine, all'Ansa con diversi lanci di agenzia. Esperienze, insomma, molto formative sul piano professionale. Come corrispondente da Alcamo per il Giornale di Sicilia finora ho avuto la possibilità di cimentarmi su vari argomenti, dallo sport alla cronaca bianca e nera, e su cui ho pubblicato migliaia di pezzi principalmente su Alcamo, Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta. Collaboro all'occorrenza anche con l'agenzia di stampa ItaliaMedia. Dal 2007 collaboro anche con la Publikompass per la stesura di testi redazionali da pubblicare sul Giornale di Sicilia. Nel marzo 2009 ho iniziato a pubblicare su un canale You Tube alcune mie interviste filmate, nella prospettiva di inserirle in un nuovo webmagazine che è in fase di progettazione e che sarà da me diretto. Dall'ottobre 2009, proprio a tal proposito, è attivo AlcaMondoBlog, un esperimento di giornalismo partecipativo.

autorizzazioni

il blog di Massimo Provenza è soggetto a Licenza Creative Commons. Per richiedere tutte le autorizzazioni allo scopo di utilizzare il materiale contenuto in questo blog, scrivete a: massimoprovenza@email.it

le tue segnalazioni sul Giornale di Sicilia

le tue segnalazioni sul Giornale di Sicilia
Vuoi inviarmi segnalazioni da Alcamo, da Castellammare del Golfo o da Calatafimi Segesta per pubblicarle sul Giornale di Sicilia? Contattami.