Passa tranquillamente
tra il rumore e la fretta,
e ricorda quanta pace
può esserci nel silenzio.
Finché è possibile
senza doverti abbassare,
sii in buoni rapporti
con tutte le persone.
Dì la verità
con calma e chiarezza;
e ascolta gli altri,
anche i noiosi e gli ignoranti;
anche loro hanno una storia
da raccontare.
Evita le persone volgari e aggressive;
esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, corri il rischio
di far crescere in te orgoglio e acredine,
perché sempre ci saranno persone
più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati
così come dei tuoi progetti.
Conserva l'interesse per il tuo lavoro,
per quanto umile;
è ciò che realmente possiedi
per cambiare le sorti del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari,
perché il mondo è pieno di tranelli.
Ma ciò non acciechi la tua capacità
di distinguere la virtù;
molte persone lottano per grandi ideali,
e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso.
Soprattutto non fingere negli affetti,
e neppure sii cinico riguardo all'amore;
poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni
esso è perenne come l'erba.
Accetta benevolmente
gli ammaestramenti che derivano dall'età,
lasciando con un sorriso sereno
le cose della giovinezza.
Coltiva la forza dello spirito
per difenderti contro l'improvvisa sfortuna,
ma non tormentarti con l'immaginazione.
Molte paure nascono
dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una disciplina morale,
sii tranquillo con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo,
non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai il diritto di essere qui.
E che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio
che l'universo ti stia schiudendo
come si dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio,
comunque tu lo concepisca,
e qualunque siano le tue lotte
e le tue aspirazioni,
conserva la pace con la tua anima
pur nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni,
i lavori ingrati e i sogni infranti,
è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione.
Cerca di essere felice.
E aggiungo un pensiero di Arthur Schopenhauer: "Per non essere molto infelici il mezzo più sicuro sta nel non pretendere di essere molto felici".
Ci sono espressioni che sono evidentemente non del XVII secolo
RispondiEliminacome ad es. un periodo che incomincia con "Soprattutto..."
e ci sono pensieri che non appartengono alla fine del Seicento come
"Tu sei un figlio dell'universo" oppure "sii in pace con Dio,
comunque tu lo concepisca," Non esisteva l'idea relativistica di Dio.
E' garantito che è un pensiero del XX secolo.